Riva del Garda, agli arresti politici e imprenditori
Terremoto giudiziario, e di conseguenza politico, nell’Alto Garda e in tutta la regione. Nell’ambito di un’inchiesta con un’ottantina di indagati (amministratori e dirigenti pubbici, liberi professionisti ed imprenditori), la Procura di Trento ha disposto nove misure di custodia cautelare nei confronti, fra l’altro, di Cristina Santi, sindaco di Riva del Garda, dell’ex sindaco di Dro ed ex senatore Vittorio Fravezzi, dell’imprenditore Renè Benko, di Heinz-Peter Hager e Paolo Signoretti, che sarebbero agli arresti domiciliari
Dalle prime informazioni, gli imprenditori coinvolti si sarebbero resi disponibili a finanziare le campagne elettorali di amministratori pubblici, ottenendo agevolazioni per iniziative immobiliari
Le accuse contestate includono: associazione per delinquere, turbativa d’asta, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite, truffa, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, oltre a diversi reati contro la pubblica amministrazione, tra cui corruzione, induzione indebita, rivelazione di segreti d’ufficio e omissione di atti d’ufficio, nonché violazioni delle norme tributarie legate all’emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Le operazioni sarebbero ancora in corso, con perquisizioni in provincia di Trento e di Bolzano. Non si escludono ulteriori sviluppi