von fpm 02.12.2024 14:00 Uhr

“Tutti traiamo beneficio dalla natura e dal paesaggio”

Convegno “Interventi sulla natura e sul paesaggio – progettazione, valutazione e compensazione”

foto pixabay

Circa 200 partecipanti provenienti dai settori della pianificazione, della tutela della natura e del paesaggio nonché della politica si sono riuniti giovedì 28 novembre per il convegno “Interventi sulla natura e sul paesaggio: pianificazione, valutazione e compensazione” presso l’Accademia Cassa di Risparmio a Bozen. L’attenzione si è concentrata sulle sfide degli interventi sulla natura e sul paesaggio, nonché sugli approcci sensati alla compensazione. Come strumento centrale è stata presentata la guida pratica appena presentata, un progetto comune dell’associazione locale, dell’Associazione alpina, dell’organizzazione mantello per la protezione della natura e dell’ambiente, degli uffici statali e degli esperti. “La natura e la biodiversità stanno soffrendo, non solo in paesi lontani, ma proprio alle nostre porte. Processi green-green e piccoli interventi, costruzione di strade e funivie, zone commerciali e bacini di stoccaggio, aree residenziali ed edifici agricoli: tutti sigillano il suolo e consumano la natura“, afferma Josef Oberhofer, presidente dell’organizzazione mantello per la protezione della natura e dell’ambiente, riassumendo la situazione attuale.

Una guida realizzata in collaborazione con associazioni ambientaliste, uffici statali ed esperti intende contrastare questo fenomeno. Claudia Plaikner, presidente dell’Associazione Südtirol Homeland Care, ha sottolineato l’importanza di questo progetto di collaborazione: “Questa guida è più di uno strumento: è un passo verso la sensibilizzazione. Ha lo scopo di contribuire a garantire che le preoccupazioni ambientali siano integrate nella pianificazione fin dall’inizio e che gli interventi sulla natura siano meglio pensati ed equilibrati”. Oltre alla presentazione delle linee guida, la conferenza ha offerto diverse prospettive sulle sfide ecologiche, economiche e pratiche delle misure di compensazione. Roland Psenner dell’EURAC si è aperto con una riflessione critica sull’utilizzo delle risorse naturali e ha presentato il rapporto spesso ambivalente tra uomo e natura. Elisabeth Gsottbauer (Università di Bozen) ha illuminato la prospettiva economica della natura e ha mostrato come le soluzioni sostenibili possano essere sia ecologiche che ecologiche. possono essere progettati per avere un senso economico. Vito Adami e Stefan Zerbe hanno presentato approcci concreti per misure di compensazione e rinaturalizzazione essenziali per uno sviluppo paesaggistico sostenibile.

Infine, Kathrin Kofler, coautrice della guida, e Mauro Tomasi hanno presentato la struttura pratica e le possibili applicazioni della guida pratica. Hanno sottolineato l’importanza di incorporare le preoccupazioni ambientali nella pianificazione in una fase iniziale al fine di ridurre al minimo e bilanciare meglio gli interventi. I relatori hanno sottolineato con enfasi che la considerazione tempestiva delle preoccupazioni ambientali nella pianificazione è un vantaggio per tutti i soggetti coinvolti. Un obiettivo centrale è quello di stabilire fin dall’inizio il supporto edilizio ecologico come standard per i progetti. Gli interventi poco sensati devono essere costantemente evitati e gli interventi necessari devono essere quanto più rispettosi dell’ambiente possibile.

La conferenza non ha offerto solo preziosi contributi tecnici, ma anche una piattaforma di scambio e discussione. Nel dialogo diretto con i relatori, i partecipanti hanno potuto approfondire i contenuti presentati e trarre preziosi spunti per il proprio lavoro. L’evento ha rappresentato un passo importante nella sensibilizzazione e ha dimostrato in modo impressionante come gli approcci collaborativi e gli strumenti pratici possano aiutare a trovare con successo l’equilibrio tra sviluppo e conservazione della natura.

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