Archivi e musei storici
Il 27 novembre, presso l’Aula Caius d’Andrea del Liceo Francescano di Bozen, si è svolto il convegno “Prevenzione dei danni e gestione delle emergenze nelle biblioteche, negli archivi e nei musei storici”. La Biblioteca statale ha invitato il Dott. Dott.ssa Tessmann con il Centro Servizi per le Biblioteche Storiche e l’Archivio di Stato. Alla giornata informativa hanno partecipato numerosi interessati provenienti dalle biblioteche storiche, dagli archivi e dai musei del Südtirol, dalle istituzioni diocesane, dalla protezione civile e dai vigili del fuoco professionali, dai rilegatori e dai restauratori. Dopo i saluti della direttrice del centro servizi Angelika Pedron e del direttore dell’Archivio di Stato Gustav Pfeifer, la curatrice statale e coordinatrice statale per le emergenze Karin Dalle Torre ha rivolto il suo saluto. Sono poi seguiti i contributi specialistici degli esperti.
Björn Schmidt della KEK (ufficio di coordinamento per la conservazione dei beni culturali scritti presso la Biblioteca di Stato di Berlino) ha tenuto una conferenza sul tema “Coordinare, promuovere, creare reti: aspetti della conservazione degli originali nelle (piccole) biblioteche” e ha presentato i finanziamenti KEK di successo programmi per la conservazione dei beni culturali scritti. La prima priorità nella conservazione dell’inventario è sviluppare la consapevolezza del problema. Fondamentalmente, la preparazione alle emergenze è migliore dell’intervento in caso di emergenza – ed è anche significativamente più conveniente. La prevenzione inizia con uno stoccaggio e un imballaggio corretti, ma in caso di emergenza è importante sapere come reagire e quando contattare: un buon networking con le istituzioni partner è fondamentale.
Nel secondo contributo Laura Scherr della Direzione generale degli Archivi bavaresi (Monaco di Baviera) ha parlato della preparazione alle emergenze presso l’Archivio di Stato bavarese. Ha presentato le misure globali adottate dagli Archivi bavaresi per proteggere i beni culturali. Ciò include speciali cabine di emergenza, la creazione di gruppi di emergenza ed esercitazioni regolari. Particolarmente impressionante è stata la dimostrazione dei contenitori scarrabili per la protezione dei beni culturali, che vengono utilizzati in caso di inondazioni o altri gravi danni.
La restauratrice milanese e risk manager per i beni artistici e culturali, Eleonora Canobbio, ha presentato nella sua relazione approcci pratici alla prevenzione delle emergenze. Ha sottolineato l’importanza di piani di emergenza precisi e ha spiegato chiaramente come elaborarli e attuarli per ridurre al minimo i danni causati dall’acqua, dal fuoco o dai terremoti. Obiettivo del convegno è stato quello di presentare le misure per prevenire i danni e fronteggiare le emergenze, promuovere lo scambio tra le istituzioni e sensibilizzare sulla conservazione originaria dei beni culturali scritti, che sono parte essenziale della nostra identità culturale.