Lavori al Nido Orsetto Pandi
La Giunta comunale di Trento ha approvato il progetto esecutivo riguardante i lavori di sistemazione esterna, di ripristino dell’area di cantiere e di completamento dell’asilo nido “Orsetto Pandi” nel quartiere di Cristo Re a Trento.
L’opera principale ha previsto la demolizione e ricostruzione del nido, che potrà ospitare fino a 60 bambini (in precedenza erano 45). Iniziati esattamente un anno fa, il 24 novembre 2023, i lavori procedono secondo la tabella di marcia: sono state portate a termine le demolizioni del vecchio fabbricato ed è stata costruita la nuova struttura in legno. Ad oggi si sta procedendo con la posa dei rivestimenti esterni in alluminio e “a cappotto”.
A completamento dell’intervento principale sono previste alcune opere suddivise in lotti distinti per la loro diversa natura: il lotto 1 riguarda la fornitura con posa di apparecchi illuminanti, mentre il lotto 2 comprende opere di sistemazione esterna fra le quali c’è il ridisegno del piazzale di accesso comune con individuazione di nuovi spazi per il deposito di biciclette di adulti e bambini e di una piccola area di sosta attrezzata per l’accoglienza di genitori e bambini.
Sarà inoltre ripristinata l’area a verde interessata dal cantiere, comprensiva di semina a prato e rimontaggio dei giochi. Sono previste nuove sabbiere coperte con teli ombreggianti temporanei e alcune opere propedeutiche alla realizzazione di un orto didattico curata dagli stessi educatori della struttura. Deve essere completato anche lo spazio esterno bambini previsto sulla terrazza con la posa di strutture ombreggianti in legno e fioriere metalliche con funzione di separé sulla terrazza per suddividere la superficie ad uso dei bambini dalle zone a loro interdette.
Il quadro economico dell’opera prevede un importo complessivo di 250 mila euro (80 mila per il lotto 1, 120 mila per il lotto 2). I lavori di ricostruzione del nido termineranno nell’estate del 2025. Le sistemazioni esterne saranno eseguite immediatamente dopo la conclusione dell’opera e comunque entro la fine di giugno 2026.
