Prove di evacuazione e soccorso a Pejo 3000
Mercoledì, per testare l’efficienza dei sistemi di evacuazione degli impianti di risalita in caso di blocco, lungo la funivia Pejo 3000 è andata in scena un’esercitazione, organizzata dalla società Pejo Funivie, in collaborazione con i suoi operatori, le Stazioni della zona Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico e il Nucleo Saf dei Vigili del fuoco e che ha visto coinvolte circa 30 persone
I soccorritori hanno operato su due fronti garantendo l’assistenza alle persone in difficoltà utilizzando tecniche specialistiche di recupero e compiendo l’evacuazione vera e propria attraverso la seconda cabina della funivia, che ha un sistema di alimentazione totalmente indipendente.
Raggiunta la cabina della funivia bloccata, gli operatori hanno posizionato una passerella per il trasferimento dei soccorritori e dei passeggeri da una cabina all’altra.
L’esercitazione ha avuto un valore simbolico e pratico, non solo per i professionisti coinvolti, ma anche per i cittadini e i turisti che ogni anno scelgono la Val di Sole come meta per le loro uscite sugli sci. La sicurezza degli impianti di risalita è infatti un aspetto fondamentale per garantire la tranquillità dei passeggeri e la buona riuscita delle attività turistiche.
Il piano di evacuazione della funivia è stato testato meticolosamente durante questa esercitazione. L’impegno messo in campo dalle diverse strutture operative della protezione civile ha così dimostrato che la sicurezza degli impianti è una priorità assoluta e che, in caso di emergenza, le forze in campo sono pronte a rispondere con prontezza e coordinamento.