Ciclovia del Garda
Massima attenzione alla sicurezza e alla compatibilità ambientale, per una ciclabile che sia il più possibile “a impatto zero” sul paesaggio unico del Garda, grazie alle modifiche progettuali chieste dai territori e accolte dai tecnici della Provincia autonoma di Trento. Sono le novità evidenziate durante la consegna dei cantieri per le due nuove tratte della Ciclovia del Garda, ovvero le unità funzionali 3.2 e 3.3 che coprono il percorso dalla Galleria delle Limniadi a quella dei Titani sulla sponda ovest verso il confine con la Lombardia. Presenti per la firma del verbale il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il vicesindaco di Riva del Garda Silvia Betta, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola, l’assessore Roberto Sartori del Comune di Ledro oltre al commissario per la parte trentina della Ciclovia del Garda Francesco Misdaris e ai rappresentanti delle imprese aggiudicatarie.
Nello specifico l’avvio dei lavori riguarda l’unità funzionale 3.2, un percorso di lunghezza pari a 700 metri che a partire dalla Galleria delle Limniadi conduce all’Hotel Pier in località Gola, nel Comune di Riva del Garda, e dell’unità funzionale 3.3, il tratto di 600 metri che dalla località Gola conduce fino all’imbocco della Galleria dei Titani, sempre nel Comune di Riva.