von fpm 16.11.2024 16:00 Uhr

Colloquio propositivo

Süd-Tiroler Freiheit incontra l’ambasciatore austriaco

Foto STF, elab grafica fpm

Süd-Tiroler Freiheit ha incontrato a Bozen il nuovo ambasciatore austriaco. Oggetto dei colloqui sono stati la doppia cittadinanza, l’autodeterminazione e l’autonomia, la cooperazione transfrontaliera, il riconoscimento dei titoli di studio, i trasporti, la sanità e l’indulto dei combattenti per la libertà sudtirolesi. Per Süd-Tiroler Freiheit sono particolarmente importanti i legami con la patria austriaca. Il Südtirol ha autonomia solo perché i sudtirolesi sono un gruppo etnico austriaco nello stato italiano. È quindi importante che la cooperazione transfrontaliera venga intensificata e che i rappresentanti dello Stato austriaco siano informati sugli attuali sviluppi in Südtirol. “Il nuovo governo neofascista italiano rappresenta un grande pericolo per il Südtirol. Il crescente nazionalismo italiano e la continua erosione dell’autonomia mettono in pericolo i diritti dei sudtirolesi. Il Südtirol ha quindi bisogno del sostegno della patria austriaca per ripristinare ed espandere la propria autonomia. Un punto chiave è l’attuazione della doppia cittadinanza, che è la migliore salvaguardia per l’autonomia del Südtirol”, spiega il movimento.

Nel corso del dibattito Süd-Tiroler Freiheit ha assicurato all’ambasciatore austriaco il suo pieno sostegno sulla questione del transito e ha sottolineato la necessità di estendere le misure di transito del Nord Tirol anche al Südtirol. È stato affrontato anche il problema del mancato riconoscimento automatico dei titoli di studio, per cui molti sudtirolesi non torneranno più in Südtirol una volta terminati gli studi. STF ha chiesto all’ambasciatore di garantire che in futuro i titoli universitari e superiori acquisiti in Austria vengano riconosciuti in Südtirol automaticamente e senza un complesso processo di riconoscimento.

Per migliorare la cooperazione transfrontaliera nella regione europea del Tirol e con il resto dell’Austria sono necessarie condizioni quadro giuridiche, come ad esempio la ratifica dell’Accordo di Madrid. Per rendere possibili le operazioni di salvataggio transfrontaliere in Südtirol, STF ha proposto di stipulare un trattato tra Austria e Italia, come già esiste tra Austria e Repubblica Ceca.

Infine, l’ambasciatore austriaco è stato invitato a recarsi a Roma per amnistiare i combattenti per la libertà sudtirolesi che sono ancora in esilio. “Non è solo una questione di giustizia, ma anche di umanità nei confronti di quegli uomini che hanno lottato per i diritti dei sudtirolesi e che oggi sono costretti a vivere in esilio“, ha affermato Süd-Tiroler Freiheit.

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite