Fit4digital: le nuove opportunità della pubblica amministrazione
La conferenza Fit4digital ha messo al centro le innovazioni tecniche negli acquisti digitali pubblici. Le opportunità e le sfide che si presentano alle amministrazioni pubbliche e alle società in house in questo ambito sono state presentate e discusse in quattro sedi. La conferenza è stata organizzata da Informatica Südtirol in collaborazione con Cerchio ICT. Cerchio ICT è composta da quattro società in house: Informatica Südtirol, Trentino Digitale, Lepida (Bologna) e Pasubio tecnologia (Schio). L’obiettivo è migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi per i cittadini e le istituzioni pubbliche. A tal fine, vengono scambiate informazioni e utilizzate sinergie. La conferenza Fit4digital è uno degli strumenti utilizzati per promuovere questo scambio. Oggi si sono tenute presentazioni in quattro sedi fisiche – Bozen, Bologna, Trento e Schio – sui temi dell’E-procurement, il sistema di approvvigionamento di servizi digitali della pubblica amministrazione e dei modelli di business digitali.
Durante la conferenza è emerso che l’introduzione delle tecnologie Cloud e gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale richiedono per le amministrazioni pubbliche, società in house efficienti ed efficaci. Queste devono fornire supporto per i processi di licenza e di approvvigionamento e garantire continuità e sicurezza nella fornitura dei servizi Cloud. Anche il controllo della spesa è importante, soprattutto perché i nuovi sistemi tariffari introdotti dalle grandi aziende internazionali attraverso i servizi Cloud richiedono una pianificazione dei costi ancora più attenta da parte delle amministrazioni pubbliche.
L’attenzione si è poi spostata sull’uso dell’intelligenza artificiale e sulla protezione della proprietà intellettuale nell’acquisto di servizi e nello sviluppo di piattaforme. Il direttore di Informatica Südtirol Stefan Gasslitter, ha precisato che “in qualità di società in house del settore IT in Südtirol, IAA è molto interessata all’assegnazione di contratti transfrontalieri o all’utilizzo di un’organizzazione di approvvigionamento estera, data la posizione vicina al confine. La legislazione nazionale e la normativa europea forniscono la base per questo percorso”. I panel della conferenza sono disponibili sul sito Cerchio ICT.