Tracce di fede: Rendendo grazie per il raccolto
Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità, altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede
A fine ottobre abbiamo passato alcune giornate passeggiando a Merano e dintorn e, come sempre durante le nostre escursioni, siamo entrati in alcune chiese. E’ il periodo in cui si termina di raccogliere i frutti del lavoro contadino e, come da tradizione tramandata da generazioni e viva ancora oggi un po’ ovunque nella nostra Terra, si ringrazia il Signore per la protezione dalle intemperie, dalla siccità, dalle malattie delle piante e per il buon raccolto.
E mentre si innalzano preghiere verso il Cielo, ai piedi dell’altare vengono deposti simbolicamente i frutti della terra e delle mani dell’uomo: mele, pere, castagne, noci, uva, zucche, il latte nei bidoncini, il formaggio… Quelle che un tempo erano offerte, oggi sono quasi lodi, profumate e coloratissime, a Dio Creatore ed alla generosità sua e della terra che Egli ha donato agli uomini di buona volontà