Il Laboratorio Sociale al supermercato
La collaborazione tra Coop Alto Garda e il Laboratorio sociale ha una storia ormai lunga e, nei punti vendita Arco centro, Vigne, piazzale Mimosa, Dro e Blue Garden la presenza di appositi stand dà la possibilità ai 24 utenti del Centro Diurno di Arco di mostrare e vendere i loro prodotti.
«Così – spiegano dal Laboratorio – realizziamo l’obiettivo di inclusione e valorizzazione delle persone con disabilità che, tutti i giorni, lavorano con impegno e passione. Cerchiamo di rendere le giornate di queste persone funzionali a uno scopo: educare al lavoro e alla valorizzazione delle risorse che ciascun utente possiede, nel rispetto dei tempi e delle abilità di ognuno».
Per Coop Alto Garda, il presidente Paolo Santuliana e il direttore Alberto Piccoli sottolineano: «La nostra presenza sul territorio si attua in molti modi, tra cui quello di essere vicini al mondo associativo e a quello della cooperazione sociale. I bei manufatti realizzati dal Laboratorio sociale sono molto apprezzati dai nostri soci e clienti, che rispondono sempre calorosamente alle proposte di questo tipo di acquisti».
Il Laboratorio, nella sede di Arco, realizza lavori di falegnameria, cesteria, assemblaggio, feltro, lavanda, midollino e stoffa. La Cooperativa Laboratorio Sociale mira al benessere delle persone con disabilità. «Ci proponiamo – spiega la coordinatrice Lucia Siesto – di gestire servizi in cui si svolgono attività occupazionali di tipo artigianale e lavori per conto terzi. Cerchiamo, inoltre, di individuare modelli di comunità alloggio per i nostri utenti con bisogno di residenzialità. Organizziamo anche attività che contribuiscono al benessere generale e al miglioramento della qualità di vita, con movimento, svago, socializzazione, mantenimento delle competenze scolastiche e attività individualizzate.
Lo strumento d’elezione è il “Fare”, declinato in molte attività diverse. Il Laboratorio opera anche per sensibilizzare la collettività alle potenzialità espresse dalle persone con disabilità intellettiva e relazionale e per promuovere una consapevole cultura di accoglienza delle diversità».
Il Laboratorio di Arco comprende 24 utenti, supportati dall’equipe educativa costituita dalla coordinatrice e da 6 educatori professionali.