Al via questa sera “Suoni Universitari”
Un percorso iniziato da Opera Universitaria ormai diciannove anni fa quasi come una scommessa: provare ad animare un teatro immerso nello studentato, coinvolgendosi direttamente nei progetti culturali, grazie alla collaborazione di esperti del settore e delle associazioni studentesche.
È così che ha avuto inizio Suoni Universitari, il progetto musicale di Opera che, anno dopo anno, è cresciuto, fino a diventare un evento conosciuto e riconosciuto non solo dagli universitari ma da tutta la comunità.
Il format si è rivelato un successo. Una competizione, che dà il giusto sale alle serate, con sfide, vincitori e premiazioni, ma soprattutto veri e propri concerti, coordinati dal direttore artistico, che anche per questa edizione sarà Piero Fiabane, e del Centro Culturale Santa Chiara, che presta le proprie competenze e professionalità. E ancora, la presenza di gruppi ospite, individuati dalle associazioni studentesche, che contribuiscono a rendere gli spettacoli ancora più coinvolgenti per il pubblico, con un dj set che fa da sfondo per l’intera serata.
Ad aprire questa stagione, che inizia oggi, mercoledì 6 novembre, i vincitori della scorsa edizione, la Supermarket band.
Ed ecco i 4 gruppi in gara, che si sfideranno nel corso della serata:
problemidifase, composta da Samuele Zenti alla voce e chitarre, Riccardo Scaioli al sassofono, Jacopo Secondo alle chitarre, Leonardo Castellani al basso e voce, Federico Gozzi alle tastiere e Daniele Padovani alla batteria. Amano definirsi come “un contenitore di immagini, sensazioni ed emozioni tipiche del periodo post-adolescenziale. Un calderone in cui si mischiano varie paure legate alla crescita personale e ai rapporti con gli altri. Piccole fotografie di specifiche dinamiche, legate ognuna ad una fase della vita. Musica spontanea, non sempre esplicita nella forma ma con un obiettivo preciso: raccontare un certo tipo di disagio personale, sperando che almeno qualcuno ci si possa riconoscere e sentirsi meno solo”.
A seguire, i Rusty Bucks, con Nicolò Menapace alla chitarra, Alessia Taddei al mandolino e voce, Matteo Mandanici al banjo e voce, e Lorenzo Taddei al basso e voce. Un vivace ensemble folk radicato nel bluegrass, che trae ispirazione dai pionieri del genere, creando un suono unico che unisce tradizione e modernità. Le loro performance combinano brani originali e rivisitazioni di pezzi classici, offrendo un repertorio energetico che renderà difficile a chiunque non battere il piede a tempo!
La scena passa, poi, a JCX, del cantante Giacomo Giovanazzi. Il progetto è nato quasi per gioco sette anni fa, iniziato con la chitarra per poi arrivare alla passione per la musica digitale, spaziando dalla musica house e all’edm nelle sue sfaccettature. I testi e le strumentali si propongono in un ambiente alternative/urban/pop-rock.
Infine i Trunks, duo italiano electronic pop composto dal bassista veronese Amos Corradi e dal polistrumentista trentino Stefano Eccher. Il duo, classe 2001, produce nel lontano 2018 le prime demo per il disco TRUNKS in argentina e lo porta avanti cercando il risultato perfetto per il progetto. A fine novembre è prevista l’uscita del primo singolo “Watashi Wa” e a gennaio il disco intero. I Trunks si ispirano a band come: Knower, Louis Cole, The Chemical Brothers, The Prodigy, Daft Punk. Guests del progetto: Francesco Marinelli, main vox e Iacopo Migliorini, drums e sequences.
L’apertura delle porte è prevista per le ore 20.00. La partecipazione è libera e gratuita. Previsto il servizio di bus navetta a fine serata.