Festa Nazionale Austriaca, giornata da celebrare anche in Sudtirolo
Dopo aver riacquistato la sovranità nel 1955, l’Austria rafforzò nuovamente la sua funzione di tutala dei sudtirolesi. E sottolineò ripetutamente che i sudtirolesi avevano il diritto di decidere liberamente del proprio futuro politico.
Lo testimonia, tra l’altro, un articolo apparso sulla stampa viennese nel giugno 1992:
“Il Comitato per gli Affari Esteri del Consiglio Nazionale austriaco ribadisce che lo stato di autonomia non significa la rinuncia all’autodeterminazione (…) “Il Pacchetto è un atto di adempimento del Trattato di Parigi, ma il Trattato non comporta la rinuncia del Sudtirolo al diritto all’autodeterminazione”.
Il Sudtirolo ha inoltre ripetutamente richiesto all’Austria di sostenere il suo diritto all’autodeterminazione. Il 18 gennaio 2006 il Presidente del Consiglio Nazionale Austriaco, Prof. Dr. Andreas Khol, ha presentato al Consiglio Nazional una petizione che gli era stata consegnata dai rappresentanti degli Schützen tirolesi.
In questa petizione, sottoscritta non solo dai comandanti degli Schützen dell’intero Tirolo, ma anche da 114 dei 116 sindaci della Provincia di Bolzano e da gran parte dei sindaci di Nord- e Osttirol , si chiedeva al Parlamento austriaco di inserire le seguenti parole nel preambolo della Costituzione federale austriaca: “La Repubblica Austriaca si impegna a salvaguardare il diritto all’autodeterminazione del popolo tirolese di lingua tedesca e ladina che è stato separato dal Land Tirol, e alla speciale tutela dei diritti dei sudtirolesi sulla base del diritto internazionale”
E’ giunto il momento che le festività austriache vengano celebrate con maggiore dignità in Sudtirolo – continua l’Obmann del Südtiroler Heimatbund – e che in queste occasioni presso la sede del Consiglio Provinciale sudtirolese venga issata la bandiera della nostra Patria austriaca.
Anche la possibilità di ottenere la cittadinanza austriaca per i sudtirolesi che si sentono legati all’Austria rafforzerebbe il nostro legame con la madrepatria – afferma Lang – È auspicabile che vengano create al più presto le condizioni per poter effettuare tale scelta; dopo tutto, un sondaggio ha evidenziato che l’83% dei cittadini austriaci si è espresso a favore di questa opzione .
Nei loro discorsi ufficali, gli ex governatori provinciali Silvius Magnago e Luis Durnwalder hanno spesso fatto riferimento all’Austria come alla Patria dei sudtirolesi . Resta da vedere se anche l’attuale governatore della Provincia di Bolzano oggi, nella ricorrenza del 26 ottobre, avrà il coraggio di lanciare “un segnale rosso-bianco-rosso” – conclude il Südtiroler Hematbund.