von fpm 18.10.2024 06:40 Uhr

Parliamone: cognomi “tedeschi” in provincia di Trento (42)

Andremo a conoscere con Flavio Pedrotti Móser i cognomi e i toponimi di origine tedesca nella provincia di Trento.

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Una caratteristica delle aree alloglotte della provincia di Trento è l’intensità con cui i nomi di luogo e i cognomi (e/o soprannomi) come tali o come denominazioni di masi e di località ritornano soprattutto nelle zone cimbre e in quelle mòchene. Ma è tutto il territorio provinciale ad essere coinvolto dai numerosi cognomi di chiara origine tedesca. Si deve anche dire che la spietata italianizzazione dei cognomi durante lo sventurato periodo fascista che aveva colpito duramente la provincia di Bozen, il Südtirol, per mano, anzi per mente diabolica del toponomicida Ettore Tolomei, aveva interessato anche la provincia di Trento, il Welschtirol o Tirolo di lingua italiana. Si deve dire che i notai fecero grande opera di italianizzazione formale dei cognomi. Del resto, famiglie di ceppo italiano e non trentino si insediarono a Pergine sin dalla fine del Quattrocento e pur non essendo numerose trovarono una adeguata ospitalità anche perché ai perginesi interessava unicamente che i nuovi venuti non fossero a carico del Comune. Più tardi, in questo contesto, i notai cominciarono ad italianizzare per cercare una omologazione onomastica privilegiando cognomi italiani.

Un cognome apparentemente di matrice italiana, originario della Brandtal (o Vallarsa), è Obrèlli, che in passato era Obrèri, ossia abitanti di Oberau (Óbra). Un altro cognome diffuso in Trumbeleis, o Trabelen, Trumelays (cimbro), in italiano Trambileno e presente anche in Bersntol (la Val dei Mòcheni) è Óchner, che deriva dal tedesco Achner, italianizzato in Dél Rio. Un cognome che si è diffuso soprattutto nelle ladine Fleimstal e Fassatal è Òmbolt che in lingua mochena vuol dire sindaco ma che ha preso il significato di guardiaboschi. In Etschtal (Val d’Adige) e in Suganertal, (Valsugana) è presente Ondertòller e che è in bilico tra il significato di Unter-thaler che sarebbe “Dalla valle di sotto”, o Ander-thaler, cioè, “Dall’altra valle” o “Dalla seconda valle” …

Onestìnghel con significato simile ad un altro cognome, Postìnghel, è traducibile nel dialetto della provincia di Trento con “senza pégol”, cioè, senza picciòlo… In verità, in lingua tedesca “Stengel” sarebbe il gambo, lo stelo e “Ohne”, senza. Dunque, in italiano avrebbe il significato di “senza gambo” e nel significante presumibilmente indicava una personalità senza “spina dorsale”, ma è solo un’ipotesi suggerita appunto dal significante.

Nella Bersntol e nel perginese si trova Orempùller e oltre ad essere riferito probabilmente al maso Pùler in località Kosteneit (Castagné S. Vito di Pergine) dove si erano stabilite molte famiglie di origine tedesca e quindi sparse nelle località limitrofe come appunto la Bersntol, deriverebbe dal tedesco Bùchel, piccolo faggio (spesso la consonante “b”, in lingua mochena veniva modificata in “p”). (continua)

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