Trento, lo sport e il tricolore
Ecco l’entusiastico comunicato dell’Ufficio Stampa della Provincia AUTONOMA di Trento che racconta la “grande sorpresa” di ieri pomeriggio. Talmente entusiastico, che pare di vedere tutti, giornalisti, funzionari, rappresentanti politici, saltellare di gioia battendo le mani come bambini davanti allo zucchero filato…
“Un’emozione unica che ha arricchito il già fitto programma della kermesse dedicata ai campioni. È stata per molti una sorpresa il passaggio delle Frecce Tricolori oggi in Trentino. La pattuglia acrobatica nazionale ha voluto omaggiare il Festival dello Sport di Trento con un doppio sorvolo sopra il centro storico del capoluogo. Dieci i velivoli MB-339PAN che hanno sorvolato la città stendendo il Tricolore più lungo del mondo, come precisa l’Aeronautica militare. Il 313° Gruppo addestramento acrobatico “Frecce Tricolori” della nostra Arma azzurra è comandato dal tenente colonnello Massimiliano Salvatore.”
Certo che non è ribadendo ad ogni piè sospinto la nostra presunta (ma ormai a quanto pare, più che presunta si direbbe dilagante) italianità, che si sottolinea la specificità di questa Terra… specificità che è alla base della nostra Autonomia.
Almeno, secondo noi è così. Ma invece sembra proprio non essere così per chi la nostra Autonomia dovrebbe rappresentare, promulgare e difendere con le unghie, i denti e … pure con i simboli!