von mas 13.10.2024 06:45 Uhr

Tracce di fede: San Floriano fra i castagni

La fede, semplice ma profonda, di chi ha vissuto per secoli ed ancora vive fra le valli e le montagne della nostra Terra, è testimoniata da decine e decine di segni, di tracce. Queste le abbiamo incontrate lungo la Keschtnweg, fra Villanders e Feldthurns

Fotografie di Manuela Sartori / UT24

Tracce di fede, indelebili.  Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese.  A volte sono segni importanti,  dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità, altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede

Passeggiando lungo la Keschtnweg, fra castagni e piante di vite d’oro e fuoco sotto il sole d’autunno, abbiamo incontrato due raffigurazioni di San Floriano.  Il santo protettore dei Vigili del Fuoco volontari (un’istituzione secolare, qui nella nostra Terra e in moltissime altre realtà mitteleuropee che, come il Tirolo, fino al 1918 facevano parte dell’Impero) in entrambi i casi è naturalmente raffiguratomentre spegne un incendio…

Il primo affresco si trova a Villanders, sulla facciata dell’antica dimora oggi Hotel Ansitz Steibock, quella raffigurata anche nel famoso dipinto di Franz von Defregger “Das letzte Aufgebot.

Il secondo San Floriano invece, lo abbiamo “scoperto” al Maso Viers, un antico insediamento composto da diversi massicci edifici rurali e da una piccola chiesetta dedicata a Santa Caterina.

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