Mese Rosa
Nel 2023 l’unità di senologia dell’Ospedale di Trento ha contato 691 prese in carico fra pazienti con prima diagnosi di tumore al seno e con recidive. Un totale di 555 interventi chirurgici eseguiti a cui si aggiungono i 262 dei primi sei mesi del 2024. Solo poco più di un terzo di queste donne sono arrivate da un programma di screening, quindi con tumori a uno stadio iniziale, mentre quasi due donne su tre si sono accorte del tumore in seguito a sintomi o segni, ma va detto che 150 su 691 donne hanno meno di 50 anni, che significa che sono al di fuori dei programmi di screening mammografico e 26 meno di 40 anni.
Sono alcuni dei dati raccontati dalla dottoressa Antonella Ferro – coordinatrice della Breast Unit dell’Ospedale Santa Chiara Trento – in occasione della conferenza stampa della Campagna Nastro Rosa dedicata alla prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno, organizzata da LILT Trento e da LOTUS a Palazzo Trentini per fare il punto sui nuovi servizi in città dedicati a persone che stanno vivendo un tumore mammario, sulla propria pelle o con un familiare o amico, alla quale ha preso parte anche l’assessore alla salute della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina.