Elezioni: trionfo FPÖ
Vittoria a valanga per la FPÖ alle elezioni politiche austriache, mentre la ÖVP perde quasi un terzo dei seggi; tengono i socialdemocratici, crollano dei Verdi, buon risultato dei NEOS. Questo in sintesi l’esito provvisorio delle elezioni nazionali, annunciato dal ministro degli interni Karner dopo la mezzanotte. Ora dovranno essere scrutinati i voti postali, il risultato definitivo e’ atteso per venerdì.
Relativamente alta la partecipazione rispetto alla media europea, con il 74,9% degli aventi diritto che e’ andato al seggio o ha fatto uso delle Wahlkarten
I risultati
La FPÖ sale al 29,1%, e conquista 58 (+27) dei 183 seggi a disposizione; la ÖVP si ferma al 26,48 e avrebbe 52 seggi (-19).
I Socialdemocratici arrivano al 21,05%, e passerebbero da 40 a 41 seggi: risultano negativo per chi puntava ad essere il primo partito. I NEOS con il 8,96% e 17 seggi (+2) sorpassano i Verdi, che crollano al 8,03%, riducendo a 15 seggi (-11) la compagine parlamentare.
La prima seduta del nuovo Nationalrat dovrebbe essere convocata per il 24 ottobre
Il nodo coalizione
Il segretario FPÖ Herbert Kickl è pronto a fare il Cancelliere, ma il nodo coalizione è complesdo da sciogliere. Se i Socialdemocratici escludono a priori un governo con i Freiheitlichen, e viceversa, Nehammer (ÖVP) avrebbe remore bei confronti di Kickl.
Esclusa una riproposta della compagine attuale, minoritaria anche con l’innesto dei NEOS, pare poco plausibile un governo di centrosinistra: ÖVP e SPÖ avrebbero una maggioranza troppo risicata e un accordo programmatico con i Verdi pare complicato per la divergenza di posizioni e di programmi.
Una maggioranza FPÖ / ÖVP sarebbe senza dubbio solida e poggerebbe su punti comuni di programma, ma dovrebbe superare qualche veto incrociato sulle persone. Seco do i sondaggi post-voto, sarebbe salutata con favore da tre quarti dei votanti Freiheitlichen, mentre la maggioranza degli elettori ÖVP si divide fra un accordo con la FPÖ o con i Socialdemocretici.
Una coalizione a tre non e’ usuale a Vienna, ma matematicamente e’ una prosoettiva.
Sarà il presidente Van drr Bellen (Verdi) a conferire il mandato “esplorativo”: la sua scarsa “simpatia” per Kickl è cosa nota, ideologicamente sono agli estremi.