Jannik Sinner non delude all’esordio all’ATP Pechino “China Open”.
“Sono contento di essere qui” aveva detto Jannik, “è un torneo speciale per me, qui un anno fa ho cambiato marcia, iniziando a giocare molto bene e chiudendo un 2023 fantastico. Sto cercando il giusto feeling in allenamento ma sono pronto a scendere in campo. Questa stagione è stata fantastica, con tante vittorie e tanti match giocati. Sono felice nella posizione in cui sono ma la stagione non è ancora finita, ci sono ancora tanti tornei importanti da giocare e spero di arrivarci pronto. Le Atp Finals sono uno dei miei obiettivi“.
Dopo un primo set ad altissima intensità è ovviamente calato il cileno, capace di servire ben 12 ACE ed ottenere il 77% di resa dalla prima. 2 ACE per Sinner, che ha invece raccolto l’82% quando ha servito la prima. Ma Jannik dopo il primo set non sembra affatto preoccupato e vince in rimonta. Dopo la prima frazione che lo ha visto in maggiore difficoltà ha iniziato a non sbagliare più nulla, e complice anche la flessione del suo avversario, ha chiuso senza troppi problemi. Battuto in tre set il cileno Nicolas Jarry con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-1.
In conferenza stampa, Jannik Sinner aveva ribadito quello che tutti gli appassionati di questo sport sanno, “questo per me è un torneo speciale“. Alla vigilia del suo esordio da campione in carica nel “China Open”, torneo Atp 500 in scena sul cemento dell’Olympic Green Tennis Center di Pechino e il titolo conquistato l’anno scorso, battendo Alcaraz in semifinale e in finale Medvedev, allora sconfitto per la prima volta in carriera, Sinner è consapevole che tutto è partito proprio da Pechino, trampolino verso la gloria e il primo passo della scalata verso la vetta della classifica mondiale.
Il Nummer Ein al mondo non poteva che raggiungere il rendez-vous cinese nella miglior condizione possibile, malgrado la scomparsa recente della zia Margith a cui Jannik aveva dedicato il successo in USA. Il trionfo agli Us Open, dopo le delusioni Wimbledon e Parigi 2024, ha ridato fiducia al tennista della Pustertal che cercherà di centrare il diciassettesimo titolo della sua carriera, il settimo del 2024.
