von mas 25.09.2024 18:36 Uhr

Mercato del lavoro nella regione alpina:

In Slovenia una conferenza organizzata dalla PAT. Il Servizio minoranze linguistiche e relazioni esterne della Provincia autonoma di Trento coordina il Gruppo di Azione 3 di EUSALP su “mercato del lavoro, istruzione e formazione”

 

Si è tenuta a ad Izola, in Slovenia, giovedì 19 settembre scorso una conferenza sul tema delle competenze trasversali dal titolo “Soft Skills: Common Goals, Common Ground”, organizzata dal Servizio minoranze linguistiche e relazioni esterne della Provincia autonoma di Trento, che coordina il Gruppo di Azione 3 (AG 3) di EUSALP, la Strategia europea per la Regione Alpina, dedicato a “mercato del lavoro, istruzione e formazione”.

In apertura è intervenuta Elisabetta Sovilla, dirigente del citato Servizio PAT, e l’ambasciatrice Tanja Strniša, coordinatrice nazionale slovena per le macro-strategie europee, che ha sottolineato la crescente richiesta di competenze trasversali (le cosiddette ‘soft skills’) da parte del mercato del lavoro e la necessità di integrarle nei curricula scolastici e nella formazione professionale.

el primo panel, il ricercatore Enzo Forner ha presentato i risultati del lavoro di AG 3 sulle competenze trasversali in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Friuli Venezia Giulia Impresa Sociale (IRES FVG). Sulla base di uno studio del 2022 sulle soft skills richieste dal mercato e utili per lo sviluppo dei territori alpini (scaricabile qui – testo in inglese) sono stati sviluppati gli strumenti per osservare e validare l’acquisizione di tre competenze trasversali: pensiero creativo ed innovativo, comunicazione, collaborazione in team e network. Questi strumenti saranno testati da enti pilota, pubblici e privati, nei cinque Paesi alpini rappresentati nel Gruppo (Austria, Francia, Italia, Svizzera e Slovenia) nei prossimi mesi. La fase di sperimentazione inizierà il 26 settembre prossimo e andrà avanti fino a gennaio 2025.

Nel secondo panel, dedicato alle esperienze dei territori alpini, Francesco Pisanu, Direttore dell’Ufficio per la valutazione delle politiche sociali del Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento, ha presentato l’unicità del modello trentino che fa leva sulla personalità, la motivazione e le risorse psicologiche per favorire lo sviluppo di competenze non cognitive e la crescita personale e sociale degli studenti sin dalle scuole elementari nell’ambito di vari progetti, tra cui Transizioni e Fuoricentro. Poi, Umberto Pessot, di Agenzia del Lavoro Trentino, ha sottolineato alcuni aspetti della collaborazione con le imprese del territorio per valorizzare le soft skills dei dipendenti (Lares Lab), incluso quelle sviluppate in contesti di vita quali la genitorialità (Progetto MASP), e dell’integrazione di un modulo sulle competenze trasversali in tutti i programmi di riqualificazione per disoccupati. Sono intervenute anche Darja Kukovic dell’Innovation Tecnhonology Cluster Murska Sobota (Slovenia), che ha parlato del valore dell’acquisizione delle soft skills digitali nel settore agricolo, e Chiara Cortiana del Consiglio dei Giovani di EUSALP.

L’importanza delle soft skills non emerge solo nel contesto alpino, ma anche nell’ambito delle altre Macro-strategie europee, come evidenziato da Gunnar Anderzon per la Regione Baltica, Jörg Mirtl per quella Danubiana e Simon Colnar per la Regione Adriatico-Ionica. Si è poi riflettuto sulla trasversalità delle soft skills e di come la loro valorizzazione possa creare e rafforzare sinergie tra le aree montante e marittime della Regione Alpina grazie agli interventi di Cristina Cesaro di MARE FVG e di Darko Mali dell’Istituto sloveno per la formazione professionale.

Maggiori approfondimenti sulle attività tematiche dell’AG 3 e i materiali della Conferenza saranno disponibili qui.

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