A.P.A.N. invita a teatro…
L’APAN è una associazione appartenente al terzo settore, senza scopo di lucro, nata nel 1982 da un’idea del dottor Alberto Valli, sull’esempio di analoghe realtà in Francia che avevano lo scopo di supportare i pazienti nefropatici e le loro famiglie. Attualmente le attività dell’associazione si distinguono per effettuare l’opera di divulgazione e sensibilizzazione riguardo le malattie renali, la dialisi e il trapianto renale. Una volta all’anno in collaborazione con l’Apss organizza la “Giornata Mondiale del Rene” nella quale vengono offerte gratuitamente ai cittadini l’analisi dell’esame urine e la misurazione della pressione arteriosa, oltre a indicazioni di prevenzione e cura riguardo le malattie renali e la donazione dell’organo.
Organizza inoltre momenti formativi in forma di corsi o congressi per il personale sanitario, finalizzati al miglioramento delle qualità dell’assistenza anche del paziente nefropatico. Effettua donazione di beni ai vari reparti di Nefrologia e Dialisi esistenti sul territorio e organizza momenti ricreativi o culturali per soci, simpatizzanti, pazienti e familiari. Pubblica, inoltre, una rivista semestrale “Rene&Salute” che raccoglie articoli scientifici, culturali e informazioni dell’associazione, destinata ai soci e ai pazienti e familiari. Nella rivista si valorizzano e si fanno conoscere meglio le realtà sanitarie locali, le esperienze di pazienti e familiari che convivono con la malattia renale cronica, nonché riflessioni culturali e artistiche.
L’associazione è inoltre socio fondatore della Fondazione Hospice Cima Verde e collabora con essa nel sensibilizzare e divulgare la cultura legata alle cure palliative anche in ambito nefrologico, per migliorare l’assistenza e il supporto del paziente con malattia renale e dializzati anche nel fine-vita.
Ebbene, giovedì 19 al teatro san Marco in via S. Berardino,8 a Trento, alle ore 16:00 e alle ore 19:00 l’associazione invita allo spettacolo teatrale della Filodrammatica “El Campanil de Aldem APS”, con la commedia “No ne resta che viver”, in lingua trentina, due atti di Paolo Scottini per la regia di Mauro Bandera. Invita inoltre tutti ad aderire alla Associazione per dare continuità al suo operato.
