von fpm 14.09.2024 14:00 Uhr

Pesticidi nell’acqua potabile

Dopo la contaminazione: il futuro delle sorgenti di Kappra rimane incerto

Foto pixabay, elab grafica fpm

Oltre alla morte dei pesci nel torrente Aschlerbach a Gargazon, recentemente ha fatto scalpore anche una fonte di acqua potabile contaminata nel comune di Pfalzen. Alle sorgenti di Kappra sono stati registrati livelli preoccupanti di contaminazione da pesticidi. La sorgente veniva immessa nella rete di acqua potabile della città di Bruneck. La causa della contaminazione sembra essere l’uso di un pesticida utilizzato principalmente nella coltivazione del mais. “Durante un controllo di routine il 19 aprile è stato accertato che i valori limite erano stati superati”, spiega Gustav Mischi, direttore delle aziende pubbliche di Bruneck. Il Servizio di igiene e sanità pubblica effettua tali controlli due volte all’anno, senza preavviso, affinché i campioni prelevati rispecchino il più chiaramente possibile la realtà. L‘erbicida utilizzato, di cui sono stati scoperti i residui, è stato vietato in tutta l’UE il 23 luglio. In precedenza, poteva essere utilizzato legalmente, a condizione che fossero rispettati i limiti prescritti. A Pfalzen invece i residui erano decisamente più alti. Invece del valore consentito di 0,1 millilitri per litro d’acqua è stato riscontrato un valore compreso tra 0,38 e 0,5 millilitri. Le aziende municipalizzate di Bruneck hanno reagito immediatamente. “Abbiamo immediatamente tolto la fonte dalla rete”, ha spiegato il direttore dei servizi comunali.

Il sindaco di Pfalzen Roland Tinkhauser, ha rilevato che non è stata sporta alcuna accusa contro nessuno. Inoltre, non esiste alcuna indagine ufficiale. Il presidente dell’associazione dei contadini Daniel Gasser, che è anche presidente del comitato consultivo BRING per i contadini di montagna del Südtirol, è convinto che i contadini abbiano rispettato le regole. Il farmaco che era già sotto osservazione e ora è vietato. Ora saranno adottate misure per riparare il danno. Da un lato il prodotto non viene più utilizzato, dall’altro in inverno viene utilizzato il concime verde. Si pensa che sia possibile che alcune influenze ambientali possano aver contribuito alla situazione. “Del resto quest’anno è stato un anno piovoso. Può darsi che in questo modo sia stata eliminata una parte maggiore dell’agente”, spiega Gasser. Gasser però non vuole confermare che negli anni piovosi esiste sempre il rischio che l’acqua potabile venga contaminata. “Fondamentalmente sono solo speculazioni”, dice.

A causa dell’incidente, la Giunta provinciale sudtirolese ha anticipato il divieto del farmaco, ancor prima della decisione a livello comunitario. Non è però chiaro quanti mesi sia durata effettivamente la contaminazione a Bruneck. “Fondamentalmente siamo stati fortunati. Poiché Bruneck dispone di un sistema di approvvigionamento ridondante o di un doppio tubo, non c’è mai stata un’interruzione nell’approvvigionamento di acqua potabile”, spiega Mischi.

Tuttavia, il danno è stato fatto. Probabilmente passerà ancora del tempo prima che l’acqua delle sorgenti di Kappra diventi nuovamente potabile. La situazione è attualmente monitorata. «Resta da vedere quando la linea potrà essere nuovamente collegata alla rete di Bruneck. Se ciò sarà possibile anche in futuro, per il momento non è chiaro”, sottolinea il direttore della Brunecker Stadtwerke.

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