von mas 12.09.2024 18:30 Uhr

Magasa e Valvestino “fuori dal mondo”

Collassata la strada provinciale che collega Valvestino e Magasa al Garda. E mentre si “sogna” il tunnel che colleghi  la valle con Bondone e Storo, il comune di Valvestino pare intenzionato a disconoscere l’esito del referendum del 2008, quello che chiedeva il ritorno alla Provincia di Trento del paese che per secoli fu tirolese, come Magasa, Pedemonte e Casotto (e come i  comuni ladini del Souramont, che chiedono essere riuniti alla provincia di Bolzano)

Immagine: Provincia di Brescia

Il forte maltempo di qualche notte fa scesa a valle della SP 9  ha provocato una frana che ha portato con sé parte della carreggiata. Questo ha implicato la chiusura – da parte della Provincia di Brescia – della strada che  dalla Gardesana porta a Valvestino.  Questa l’unica strada di collegamento con la riviera del Garda per i due piccoli Comuni di Magasa e Valvestino: le due località sono adesso raggiungibili solo transitando dalla Valle Sabbia, Idro e Capovalle.

Come riporta BresciaOggi, questo è un problema non indifferente: «Se tutto va bene, ci vorranno mesi per ripristinare il tracciato – ha affermato il sindaco del Comune di Magasa, Federico Venturini –  Un problemaccio non indifferente soprattutto per la gente che dalle nostre parti deve andare a lavorare.  C’è gente che ogni giorno,  fino a quando non sarà ripristinata la viabilità sulla Sp9, dovrà sobbarcarsi 180 chilometri tra andata e ritorno a casa. Non uno scherzo. Mai come in questa occasione – conclude Venturni –  sarebbe stato utile il tunnel che da tempo si vuole realizzare tra la Valvestino e Bondone, nella Provincia autonoma di Trento».

Già, il collegamento con la Provincia di Trento e con l’Euregio tirolese.   Magasa e Valvestino, come Pedemonte e Casotto, e di comuni ladini del Souramont, hanno fatto parte del Tirolo e dell’Impero per secoli.  Nel 2008 c’è stato un referendum, nel quale la popolazione dei due piccoli comuni, che il governo fascista nel 1934 aggregò alla Provincia di Brescia e alla Regione Lombardia – si è espressa chiaramente per il ritorno alla Provincia di Trento

Ma l’esito della consultazione popolare è  ancora congelato. Anzi, la nuova amministrazione comunale di Valvestino,  eletta a giugno e retta dal sindaco Flavio Corsetti,  pare essere intenzionata a rinunciare definitivamente all’ipotesi.  All’ordine del giorno del consiglio comunale di agosto c’era infatti questo punto , ma la trattazione dell’argomento in aula non è avvenuta,  si è deciso di rinviare  per “fare il punto con gli altri due comuni di Magasa e di Pedemonte e non distruggere il lavoro di 15 anni» ha dichiarato, sempre a BresciaOggi , il consigliere di minoranza (ed ex sindaco di Valvestino) Davide Pace.

Un segnale dell’orientamento della nuova maggioranza comunale è stato senza dubbio anche la mancata celebrazione del genetliaco dell’Imperatore Franz Josef, tradizione che era ormai consolidata: quest’anno il momento di festa non c’è stato…

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