Tracce di fede: Gesù Bambino … fa i capricci!
Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità , altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede
Al Ferdinandeum di Innsbruck, fra le tante opere d’arte, è conservato anche questo quadro di un ignoto “Maestro degli Asburgo”, dipinto agli inizi del Cinquecento. E’ un’immagine immediata, familiare, soprattutto incredibilmente naturale ed umana, che quasi dimentica e fa dimenticare la divinità dei personaggi raffigurati e li rende non solo simili, ma del tutto uguali a noi.
Una Maria dal seno rigonfio, Madre come tutte le mamme, vorrebbe allattare il piccolo Gesù. Che però, come tutti i bambini, fa i capricci: si divincola, gira il volto dall’altra parte, tiene le labbra strette e la bocca chiusa e, dispettosamente, tira il velo della Madonna.
Le raffigurazioni della Madonna che allatta non sono frequenti, questa poi è ancora più particolare, quasi unica nella sua incredibile naturalezza. E, come dicevamo, rappresenta a meraviglia Dio che si fa Uomo, Donna, Bambino…
(NdR: Non abbiamo pubblicato l’immagine completa come foto di copertina, sia mai che qualche social-censura bacchettona non ci blocchi la pubblicazione dell’articolo… che di questi tempi non si sa mai!)
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