Ad agosto la cultura non chiude
Le proposte sono davvero tante: dal capoluogo, con le Gallerie di Piedicastello, il Castello del Buonconsiglio, la Tridentum sotterranea, il MUSE – Museo delle Scienze e la Galleria Civica, per arrivare a Rovereto con il Mart e la Casa d’Arte Futurista Depero e a San Michele con il METS – Museo etnografico trentino, e poi nelle tanti sede del territorio, dai castelli Thun, Stenico, Beseno e Caldes, al lago di Ledro con le sue palafitte, da Fiavé col Parco Archeo Natura e il Museo delle Palafitte, al Polo culturale di Pieve Tesino, dal Museo Retico di Sanzeno, al Giardino Botanico Alpino del Bondone con la vicina Terrazza delle Stelle, fino al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo. Perché per l’Assunta la cultura non va in vacanza.
Alle Gallerie nella settimana dell’Assunta, (da martedì a domenica) sono visitabili, ad ingresso libero le seguenti mostre: “Records – Anelli di congiunzione”, attraverso linguaggi diversi e innovativi, permette di avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026; “La seconda guerra mondiale: l’esperienza trentina”, mantenendo sullo sfondo i grandi eventi bellici, racconta l’esperienza trentina durante il conflitto; “La via del Brennero. Il viaggio dalla Mitteleuropa al Mediterraneo” promuove una riflessione sul significato della costruzione dell’opera viabilistica come motore di sviluppo per il territorio, ed è organizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e Autostrada del Brennero Spa, in collaborazione con la Fondazione Ing. Lino Gentilini; “Rimbombo”, tratta da da un album fotografico che documenta il bombardamento del quartiere di San Martino a Trento, avvenuto il 13 maggio 1944 da parte dell’aviazione anglo-americana.
Aperto nei week end ad ingresso libero anche il Forte di Cadine: progettato nella seconda metà dell’Ottocento, faceva parte del primo gruppo di fortificazioni permanenti austriache; nel 2018 ha ricevuto il Marchio del patrimonio europeo.
Mart Rovereto e Galleria Civica di Trento
Aperto per l’Assunta anche il Mart che a Rovereto propone “Il sogno di Luigi Serafini” la prima antologica dedicata all’artista, fino al 20 ottobre. La mostra prende le mosse dal celebre “Codex Seraphinianus”: enciclopedia fantastica, oggetto di culto in tutto il mondo, che conta entusiasti e noti sostenitori negli ambienti intellettuali e artistici; in un allestimento pensato dall’artista, la mostra attraversa l’intero arco creativo di Serafini, evidenziano l’eterogeneità della sua produzione, dall’architettura al design, della pittura alla scultura, dalla grafica alla fotografia, fino l’arte digitale.
Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, nei giorni dell’Assunta, lancia una doppia proposta: il 14 agosto alle 21 presenta lo spettacolo “Preistoria trasformista” con coreografie circensi, musica ed effetti luminosi. Il giorno successivo, il 15 agosto sempre alle 21, torna la grande caccia al tesoro preistorica in notturna e la premiazione del concorso “Vinci una notte in palafitta”.