Sentieri chiusi per orso: misura inefficace e improbabile
Nel dibattito ormai quotidiano sul tema Grandi Carnivori, è intervenuta anche la SAT. Secondo l’associazione, lo strumento che ad oggi dovrebbe guidare le scelte gestionale, non solo nelle emergenze è, e rimane, il cosiddetto PACOBACE, recepito da tutte le Amministrazioni territoriali delle Alpi Centro-Orientali. Nel rimandare a tale documento, la SAT ricorda le misure di intervento previste per gli animali “problematici”, per i quali è prevista nei casi più estremi la rimozione o l’abbattimento degli individui coinvolti, come nel recente caso (n.15 “Orso attacca per difendere i propri piccoli […]), la SAT comprende e condivide, in linea generale, queste ultime possibilità di intervento, nel momento in cui ogni altra misura di prevenzione e dissuasione dovesse essersi conclusa senza successo, ritenendo importante anteporre sempre l’interesse della “specie”, piuttosto che del singolo animale.
Relativamente all’indicazione del TAR, che si è espresso in seguito al ricorso degli animalisti contro l’ordinanza Provinciale di abbattimento dell’orsa (identificata come KJ1, femmina di 22 anni), di procedere all’interdizione dell’uomo in determinate aree occupate dall’ orso, considerata l’elevata mobilità della specie, considerata l’elusività dell’animale e l’assenza, allo stato attuale, di qualsiasi sistema GPS di tracciatura (radiocollare), la SAT ritiene inefficace e improbabile la reale possibilità di individuare in modo dinamico e giornaliero le aree da escludere alla frequentazione. Allo stesso modo rimane difficile, se non impossibile, comunicare ai fruitori delle aree o ai manutentori dei sentieri gli aggiornamenti giornalieri. Precedenti esperienze di interdizione alle arre hanno dimostrato come anche l’applicabilità di questa indicazione su territori stretti e temporalmente definiti sia veramente complessa.
Per poter garantire la coesistenza e la conservazione delle specie in un territorio con un’elevata antropizzazione quale è quello Trentino – secondo la SAT – è indispensabile il mantenimento di un adeguato livello di accettazione sociale