von fpm 03.07.2024 16:00 Uhr

Lo sapevate che…

Il granaio di Steinhaus, “dispensa” della miniera, ospita il museo minerario e la collezione della famiglia Enzenberg, rielaborata con sistemi multimediali.

Foto Museo, elaborazione grafica fpm

A Prettau in Valle Ahrntal per oltre mezzo millennio si estraeva il rame. Nel granaio Steinhaus il negozio di generi alimentari della miniera, si trova il museo minerario con la collezione multimediale della famiglia Enzenberg. Resoconti cinematografici di testimoni contemporanei, modelli in legno, dipinti, carte minerarie artistiche, libri, documenti e reperti della miniera fanno rivivere la storia sociale dell’attività mineraria in Ahrntal. Edificio semplice e massiccio dell’epoca del commercio dell’Ahrner. Poiché i minatori della miniera venivano solitamente pagati solo in natura, questo edificio fu costruito per immagazzinare il grano in modo sicuro e asciutto. Il lato ovest della ” scatola del grano ” reca l’iscrizione in versi che spiega la chiusura della miniera di rame. La miniera venne menzionata per la prima volta in un documento nel 1479: in questo periodo si dice che l’azienda si fosse sviluppata così bene che i proprietari delle grandi miniere di Schwaz si lamentarono della concorrenza. All’assemblea generale dei minatori tenutasi a St. Antontag nel 1479 a Innsbruck si chiese addirittura la sospensione dell’attività a Prettau. Allora i potenti “Schwazer” cedettero e ai commercianti di Prettau non fu più permesso di estrarre gli ambiti minerali di rame.

Grazie all’abbondanza di reperti nel granaio è stato possibile ripercorrere l’intera storia della miniera di rame di Prettau. Per quanto riguarda i numerosi modelli in legno, l’accento è stato posto meno sulla completezza della presentazione che sull’esemplarità. In questo modo è stato possibile riunire in una grande teca i modelli non utilizzati per la presentazione parziale e trasferire qui il carattere della storica sala modellistica della villa Gassegg. La sequenza tecnica dei processi di estrazione e lavorazione mineraria ha dettato i temi delle diverse postazioni museali, che sono sempre costituite da un mobile a parete e dagli oggetti della stanza ad esso associati.

L’arredo richiede interazione da parte del visitatore; il suo valore informativo aumenta con le interazioni effettuate. In questo modo, nelle grandi sale anteriori del secondo e terzo piano vengono allestite dodici aree di lavoro, mentre nella sala posteriore del secondo piano vengono presentati in cinque vetrine temi più sociali (temi: il salario, i privilegi dei minatori, fede/superstizione, le donne e i mestieri).

La grande vetrina sopra citata è ospitata nella sala retrostante al secondo piano. Inoltre, i visitatori possono cliccare su PC nella Camera delle Meraviglie Virtuale, che per ben due ore offre costantemente nuove informazioni se si vuole percorrerla tutta. Lungo edificio in cui veniva temporaneamente immagazzinato il minerale trasportato da Prettau. Questo edificio veniva utilizzato anche come stalle. Attualmente è in fase di ristrutturazione e ospiterà negozi e uffici.

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