von mas 29.06.2024 18:00 Uhr

Un libro al mese: Profughi fra storia e memorie 5°

“… Queste baracche sono assolutamente inabitabili per l’inverno perché costruite con materiale scarto e quel che è peggio da personale incapace e non del mestiere ”  –  La storica e ricercatrice Luciana Palla segue e racconta l’esodo degli abitanti del piccolo comune ladino di Fodom / Livinallongo del Col di Lana / Buchenstein  durante la Prima Guerra Mondiale

La ricostruzione del paese

Lettera del sindaco di Livinallongo alle autorità italiane, 27 ottobre 1919:

“La popolazione rientrata parte ha trovato da ricoverarsi nelle case rimaste dalla popolazione rese abitabili, ma di queste ne sono assai pocche in numero di 55 delle 356 esistenti prima della guerra, e parte in baracche che essa stessa ha potuto adattarsi, oppure sono state costruite dal Genio militare che è sul luogo.

Ma che dire di queste abitazioni?

Se le case rimaste sono abitabili, esse mancano però di tutto all’interno, essendo tutto stato devastato ed asportato, le baracche invece che la popolazione ha avuto la capacità di costruirsi da sola se non sono perfette, sono pur tuttavia tali da poter abitare per qualche stagione (…).

 

  • Corrispondenza tra profughi

Non così dicasi invece di quelle costruite dal Genio militare che è qui addetto per la ricostruzione del paese. Esso ha costruito circa 50 baracche tutte di legname proveniente da materiali di reccupero e perciò poco adatte a stabili costruzioni (…).

Queste baracche sono assolutamente inabitabili per l’inverno perché costruite con materiale scarto e quel che è peggio da personale incapace e non del mestiere a semplici pareti e mal connesse.

Io non vedo come questa gente vi potrà dimorarvi quest’inverno e minaccia il pericolo di un nuovo esodo per questo fatto. Le lagnanze sono garanti ed anche i commenti”.

Luciana Palla, nata a Livinallongo, laureata in filosofia e in storia, ha svolto un’intensa attività di ricerca sulla storia delle valli ladine nel Novecento.  I lettori di UT24 la conoscono anche per il suo libro dedicato ai soldati tirolesi (in particolare primierotti) imprigionati a Isernia dopo la fine della Prima Guerra Mondiale.

 “Profughi tra storia e memorie” è stato pubblicato nel  2016 da Cierre Edizioni insieme all’Istituto Culturale Ladino di Colle Santa Lucia.  Il libro (prezzo di copertina euro 19,00), 280 pagine ricche di fonti documentarie, tra cui testimonianze dei protagonisti e fotografie, può essere richiesto direttamente all’Istituto ladino oppure all’autrice, tramite le seguenti mail o numeri telefonici: info@istitutoladino.org – 0437/720609 / lcnpalla@mail.com  – 339 / 3781322

La dottoressa Palla è a disposizione per presentare sul territorio questo e gli altri suoi libri.

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