“Vermiglio, la sposa di montagna”
Si sono concluse nei giorni scorsi in regione le riprese di “Vermiglio, la sposa di montagna”, il secondo lungometraggio di finzione di Maura Delpero, regista già candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento con l’opera prima “Maternal”, pluripremiata al Festival di Locarno e vincitrice del Premio Kering Women in Motion 2020 a Cannes.
Si tratta di una coproduzione internazionale con nomi d’eccellenza per raccontare una storia di donne durante la seconda guerra: ambientato tra il 1944 e il 1945 nella nostra regione, il film segue la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia: non più bambine, non ancora donne, nell’ultimo anno del conflitto.
In provincia di Trento la produzione è stata impegnata una trentina di giorni, fra le fine di agosto e il mese di settembre, nonché nei primi giorni di dicembre. Diverse le location scelte, grazie al supporto di Trentino Film Commission: Vermiglio, Carciato e Comasine.