von mas 22.04.2023 18:00 Uhr

Un libro al mese: „Sulle tracce dei Ziller“ – 4

„Nati in Tirolo, morti in Trentino“ è la storia della famiglia Ziller, raccontata  dal  bisnipote, Carlo Simeoni.  „Purtroppo le notizie riguardanti Giuseppe Luigi Ziller sono molto poche, il figlio è morto da tempo. E probabilmente l’archivio è andato perso per sempre“

Giuseppe Ziller

Giuseppe Luigi Carlo Ziller, mio prozio, nasce in Civezzano, Tirolo, il 13 marzo 1983. Viene battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta in Civezzano. È il secondo figlio di Giuseppe Alessio e Carlotta Ziller. Giuseppe Alessio Ziller era da oltre tre anni capoposto di gendarmeria in Civezzano

Purtroppo le notizie riguardanti Giuseppe Luigi Ziller sono molto poche, il figlio è morto da tempo. E probabilmente l’archivio è andato perso per sempre.

A luglio 1902 chiede di essere assegnato come volontario per carriera militare professionale, viene confermato per tre anni di servizio, sette anni in riserva e due anni Landwehr (leva in massa)
al 1.Regimento Tiroler Kaiserjäger. Prende servizio il 6 ottobre 1902. Il 6 novembre 1903 viene inviato all’ospedale di Innsbruck per un esame agli occhi, contestualmente vengono trovati gli esiti di una pleurite a destra. Viene quindi dichiarato inabile (abile per il servizio civile) fino alla primavera del 1904. al controllo viene   posto in licenza fino alla fine del 1905 per convalescenza.

Il 15 gennaio 1906 viene assunto in prova presso il comando della Gendarmeria (Landesgendarmeriekomando Nr. 3). quindi definitivamente il 15 gennaio 1907 con obbligo di servizio di quattro anni.

Il 31 gennaio 1908 riceve la prima fascia da braccio e con il 1° febbraio 1908 viene nominato Titularpostenführer – capo posto (…)  Lo stipendio è pari 1.040 Kronen all’anno. All’epoca lo stipendio di un maestro di scuola era pari a 1.000 Kronen, la paga di un servo agricolo poteva oscillare tra le 100 e le 500 Kronen (la differenza era l’eventuale onere per vitto e alloggio).

Nel giugno 1913 si trova ad Arabba,  nell’autunno 1913 era in Innsbruck, nell’autunno 1914 si trova in Luserna. Il 1° gennaio 1916 viene nominato Vizewachtmeister, e diventa sottufficale a tutti gli effetti. Il 14 gennaio 1916 viene decorato con la silbernen Verdienstkreuz mit der Krone am Bande der Tapferkeitsmedaille (croce al merito di argento con la corona) per un atto coraggioso. La decorazione non è stata trovata

Il 1° aprile 1917 viene promosso Wachtmeister (sergente), Il
2 novembre 1918 viene congedato.

Giuseppe Ziller si sposò con Teresa Condini detta Gina, contitolare della nota vetreria in via S. Croce in Trento. Nel 1933 nacque Piergiorgio, unico figlio

Alla mia nascita zio Beppi e zia Gina mi regalarono un quadretto. Ai tempi era consuetudine regalare l’immagine dell’Angelo Custode. Trovai questo quadro una quarantina di anni fa e non capivo cosa fosse. Sono un curioso di natura, tolsi, prima di gettarlo, la carta da pacchi sul retro. Con mio grande stupore trovai la dedica degli zii. Da allora il quadretto è appeso sopra il mio letto e credo che in più di una occasione si sia dato “da fare”

Da quando è andato in pensione, nel tempo libero Carlo Simeoni si è dedicato alla storia della nostra Terra, entrando anche a far parte della Schützenkompanie Rovereto Rofreit.  Questo libro è la ricostruzione, attraverso documenti originali, della vita dei bisnonni Giuseppe Alessio Ziller e dei due figli Armando e Giuseppe, che hanno lavorato per l’Impero fino al 1918

Il libro è stato edito praticamente „in proprio“ nel marzo 2019: se non si riesce a trovarlo in libreria,  è possibile richiederlo direttamente all’autore, scrivendo all’indirizzo mail: carlo.simeoni49@gmail.com

 

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite