von mas 16.03.2021 06:45 Uhr

Musei del Tirolo: Dalla guerra al turismo

Al via il progetto „Connessioni montane. Viaggio dalla guerra al turismo“

Dalla mostra "Wegbereiter" - Innsbruck 2019

Sette esposizioni in altrettante sedi museali tra Rovereto e Innsbruck dedicate all’evoluzione delle ferrovie e degli impianti a fune nel territorio tirolese. Per l’Anno tematico dei Musei dell’Euregio, ecco un progetto che mette in rete musei, istituzioni accademiche ed enti turistici per raccontare com’è cambiato il territorio nell’ultimo secolo e come si pone davanti alla sfida di una mobilità montana sostenibile.

Sarà inaugurata alla fine di maggio, in concomitanza con l’apertura ufficiale dell’Anno dei Musei nel territorio dell’Euregio, la mostra diffusa dedicata alle trasformazioni che il paesaggio tirolese ha subito a partire dalla Prima guerra mondiale. Alle mostre saranno collegati ricerche, pubblicazioni, incontri pubblici, eventi e contenuti digitali di approfondimento.  L’obiettivo è quello di proporre una riflessione sullo sviluppo della mobilità, documentando la sua evoluzione storica con uno sguardo ai temi della sostenibilità e delle modalità di frequentazione dell’area alpina.

Il progetto nasce dalla collaborazione fra  Museo della Guerra di Rovereto,  MAG Museo Alto Garda, Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, Associazione culturale Forte delle Benne, Osservatorio Balcani, Caucaso e Transeuropa, Touriseum di Merano, Centro Visite Tre Cime di Dobbiaco, l’Istituto di Storia ed Etnologia Europea dell’Università di Innsbruck e il Dipartimento di Economia e Management dell’ateneo di Trento e  il Dolomiti Future Lab di Apt Dolomiti Paganella.

  • La teleferica Riva - Cima Rocchetta (cortesia Ivan Benuzzi)

Da sempre i conflitti rappresentano momenti di rottura radicale con un forte impatto sulla società; tuttavia possono diventare anche fucine di innovazione tecnologica e di sviluppo di conoscenze con ricadute positive utili anche in tempo di pace. La Prima guerra mondiale ne è stata un esempio: le necessità logistiche di una guerra combattuta in montagna, anche in alta quota, produssero un’accelerazione tecnologica senza precedenti nel territorio del Tirolo storico con grandi innovazioni tecniche nel settore della mobilità. Il progetto “Connessioni montane. Viaggio dalla guerra al turismo” si propone di indagare proprio quei cambiamenti dal punto di vista della produzione industriale, ma anche dell’impatto sul paesaggio montano e sulla vita delle comunità.  Un unico tema dunque, che verrà declinato in modi diversi nei sette allestimenti previsti, con peculiarità legate ai singoli territori e alcuni tratti comuni a partire dagli oggetti e dai documenti esposti.

Alcuni allestimenti faranno parte di progetti espositivi più ampi come nel caso del MAG con la mostra “Intrepidi collegamenti. Esperimenti di mobilità tra lago e montagna”, del Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme con l’esposizione “Le vie del turismo. Strada, ferrovia e accoglienza in Fiemme dal ‘700 ad oggi” e del Touriseum di Merano, con la mostra “Borse, trolley e valigie – Viaggio nella storia dei bagagli”. A Forte Colle delle Benne sarà invece allestito uno spazio dal titolo “Dietro il fronte. Il lavoro dei prigionieri serbi e russi e la militarizzazione del territorio trentino (1915-1918)”, progetto che si lega ad un lavoro di ricerca dedicato al ruolo dei prigionieri nella costruzione delle infrastrutture militari.

 

  • Dalla mostra "Wegbereiter" - Innsbruck 2019

In attesa dell’apertura ufficiale delle mostre prevista per sabato 29 maggio, i musei che partecipano al progetto proporranno contenuti di approfondimento sui propri siti web e sui canali social. Nel corso del mese di marzo verrà messa on line anche una piattaforma digitale curata da Euregio e dedicata all’Anno dei Musei.

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