Impianti sciistici, apertura differita al 18 gennaio
Le regioni e le province autonome qualche giorno fa avevano chiesto a Roma di fissare una data certa per l’apertura della stagione sciistica (ecco il link all’articolo di UT24 di qualche giorno fa).
Poco fa, sul sito del Ministero della Salute del governo italiano, è apparso un comunicato proprio a questo proposito. Ecco il testo integrale:
“Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza con cui si differisce la riapertura degli impianti sciistici al 18 gennaio 2021. Nei giorni scorsi le regioni e le province autonome avevano chiesto attraverso lettera del presidente della conferenza, Stefano Bonaccini, un rinvio della riapertura in vista di un allineamento delle linee guida al parere espresso dal Cts.”
Certo, differita non vuol dire garantita. La strada potrebbe essere ancora lunga, ma la speranza (nessun gioco di parole, vista la situazione c’è ben poco da giocare) resta.
Diversa la situazione nel Land Tirol, dove gli impianti – con un protocollo severo per quanto riguarda le misure anticontagio – hanno aperto il 24 dicembre. Oggi in un comunicato il LH Platter ha ringraziato le società di gestione:
“Non era certo scontato che la maggior parte delle società impiantistiche del Land Tirol aprissero i battenti nonostante le condizioni veramente difficili, soprattutto dal punto di vista della sostenibilità economica; lo hanno fatto soprattutto per la popolazione locale che così può fare sport all’aria aperta – ha affermato Platter – a tutte loro va il più sentito ringraziamento. Grazie anche ai cittadini che, nella stragrande maggioranza, si attengono alle norme ed alle misure di sicurezza. Il rispetto reciproco è fondamentale ed è il motivo per cui, finora, non abbiamo avuto problemi in questo settore. Capisco poi che ci sia il desiderio di potersi ristorare quando si è sulle piste. Purtroppo i rifugi ed i ristoranti in quota – ha concluso Platter – non possono invece aprire, i numeri del contagio non ce lo permettono, quindi dobbiamo adeguarci alla normativa federale”