Tracce di fede – La “Piana” di Caderzone

Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità, altre ancora sono il risultato elementare del proprietario del fondo o del maso.
Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede. Semplice, a volte addirittura infantile, ma profonda. Sono tracce che hanno resistito nei secoli a intemperie, guerre, modernità. E che fortunatamente resistono ancora.
Oggi il nostro viaggio torna in Val Rendena, più precisamente a Caderzone, lungo la strada che dal centro del paese si snoda attraverso i campi ed i masi della Piana, la distesa verde sulla sponda destra della Sarca. Fra affreschi scoloriti e capitelli che ricordano alluvioni antiche e recenti, la fede è una costante, cosi come la preghiera che si innalza al cielo, ad invocare protezione e soccorso, ad esprimere riconoscenza e gratitudine per lo scampato pericolo.
