Schützen, Lega e „Los von Rom“

„Si premette che negli ultimi tempi gli episodi di disprezzo e insofferenza nei confronti dello Stato italiano da parte degli Schützen  e di alcuni gruppi di area separatista sono andati aumentando sia nella frequenza che come intensità. A titolo esemplificativo e non esaustivo: la copertura dei cartelli in lingua italiana, la copertura del cippo di confine al Brennero con la scritta “rifiuti speciali”, le numerose scritte “Los von Rom” apparse in tutta la Provincia, la richiesta di spostamento del confine verso sud, la cancellazione della scritta Italia e distrazione della bandiera italiana al Brennero. Tali azioni sembrano aumentare di intensità all’aumento dell’insofferenza verso il Governo Conte Bis a Roma e in relazione alla chiusura delle frontiere“

Molti –  sudtirolesi e non solo –  leggendo la prima parte dell’interrogazione di Mattei si sono chiesti dove sia finito lo spirito di quel partito, indubbiamente separatista,  che un tempo si chiamava „Lega Nord“, che aveva come slogan „Padania Libera“ e „Roma Ladrona“, e che sembra non voler capire che „l’insofferenza“ è nei confronti del governo italiano  sempre più accentratore e di quello locale che talvolta pare essere succube delle politiche romane. A loro risponde la seconda parte dell’interrogazione

„Lungi da noi prendere le difese del Governo, che ha seriamente scontentato chiunque anche in tutte le altre Regioni, ma a maggior ragione, come Lega siamo preoccupati per un’eventuale escalation della situazione, perché il protrarsi di queste azioni vengono inevitabilmente viste e vissute nel nostro territorio come un grave affronto verso la popolazione italiana altoatesina“. Si conclude, chiedendo se la Giunta intende adottare delle misure per arginare il problema e se sì, quali.

La redazione sudtirolese di UT24 ha raccolto le perplessità in merito all’interrogazione di Mattei, sollevate da un tesserato del partito:

“In effetti, non è un segreto che non ci piaccia questo governo e  Salvini molto spesso batte i pugni sul tavolo ben più forte  di quanto non facciano gli Schützen. Posso immaginare perché „la Rita“ di punto in bianco si erga a difensore del governo Conte: le bordate contro gli Schützen  sono ancora  popolari tra molti italiani qui in Sudtirolo. Ma facendo così, finirà con l’allontanare gli elettori leghisti di lingua tedesca„