von Vanessa Pacher 15.02.2020 15:56 Uhr

Centrali idroelettriche

Un disegno di legge per valorizzare e proteggere la risorsa acqua e dare valore ai territori

La Giunta provinciale ha approvato  in via definitiva il disegno di legge di modifica dell’attuale normativa provinciale, che in attuazione dell’articolo 13 dello Statuto d’autonomia, disciplina le modalità e le procedure di assegnazione delle concessioni idroelettriche. Si tratta di un patrimonio importante e strategico per il territorio provinciale,  che si concretizza in 34 centrali di produzione idroelettrica, alle quali fanno capo opere e beni che saranno trasferiti alla Provincia suddivisi in 160 opere di presa, 22 invasi, fra cui 13 grandi dighe e 9 opere minori di ritenuta, e 306 km tra canali e gallerie.

Tutto questo è gestito attraverso 17 concessioni che scadranno alla fine del 2023, grazie alla proroga concordata dalla Provincia autonoma di Trento con il Governo nazionale. Il ddl, che ora inizierà il suo iter in Consiglio provinciale, partendo dall’esame in terza commissione, definisce il quadro normativo necessario ad individuare i nuovi concessionari delle grandi derivazioni idroelettriche presenti in Provincia.

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