Grigno: rinasce la „Via della Farina“

Era l’Antica “Via della Farina” la mulattiera che nonostante l’impervia località “Passetto” spesso e volentieri interrotta da frane, fungeva da collegamento fra Grigno con Cinte Tesino e con tutto l’altipiano, seguendo il corso del torrente.
Prima della realizzazione della strada del Murello, costruita fra il 1915 e il 1917 dall’Esercito Italiano dopo l’occupazione della zona a ridosso del confine, era il tracciato più breve: poco più di 7 chilometri per raggiungere l’altipiano e per trasportarvi la merce dal fondovalle. A Grigno passava il treno, poi si proseguiva a piedi, con il basto carico, soprattutto di sale e di farina.
Partendo da Cinte, mentre la prima parte della via scende dolcemente, costeggiando campi e prati e passando vicino ad antichi edifici rurali; nell’ultimo tratto, quasi arrivati a Grigno, il percorso attraversa una zona franosa e negli ultimi tempi chi percorreva il sentiero era costretto a passare fra i detriti e sopra quel che restava un ponticello in legno. Ora, grazie alla collaborazione fra le amministrazioni comunali di Cinte e di Grigno, la mulattiera è stata ripristinata.
E questa mattina c’è stata la riapertura ufficiale: quasi duecento persone sono partite da Grigno per risalire lungo l’antica Via della Farina e del Sale, per raggiungere Cinte Tesino. Adulti e bambini, famiglie intere, in un allegra camminata, fra chiacchiere e ricordi. All’arrivo a Cinte, un meritato momento conviviale.
In testa ai viandanti, i Sindaci Leopoldo Fogarotto e Angelo Buffa, che per l’occasione esibivano (giustamente) il medaglione, emblema e simbolo delle nostre comunità. C’era anche Mirko Mezzanotte, ex campione del mondo di scialpinismo, oggi nelle vesti di vicesindaco di Cinte, ma non solo: l’alpinista sta già pensando al prossimo anno e ad un progetto sportivo (e competitivo) per rilanciare l’antico percorso.






