Vigili del fuoco volontari: nuova disciplina degli accertamenti sanitari e professionali
La Giunta provinciale ha approvato un “protocollo unico” che individua tutte le analisi e verifiche di tipo sanitario per acquisire l’idoneità al servizio, ma anche la specifica idoneità fisica per svolgere attività di soccorso/antincendio presso l’aeroporto Caproni e le elisuperfici.
Altro aspetto toccato è la formazione e l’abilitazione professionale di chi opera presso le elisuperfici per adeguarsi alla normativa nazionale, ma facendo salve le abilitazioni già conseguite che mantengono la loro efficacia
Con l’adozione del provvedimento si è voluto corrispondere alla richiesta proveniente dalla Federazione provinciale dei vigili del fuoco volontari della provincia di Trento di consentire ai volontari di potersi rivolgere non solo all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, ma anche a professionisti privati, pur con spese a carico del richiedente, in modo tale da facilitare gli adempimenti facendo le visite il più possibile vicino al luogo di residenza e in tempi più brevi.
Allo stesso tempo stesso si è ritenuto opportuno, in accordo con la Federazione dei vigili del fuoco volontari, aumentare la qualità dei controlli previsti, definendo un “protocollo unico”, che accorpa e aggiorna i precedenti due, per le visite sanitarie dei vigili del fuoco volontari della provincia di Trento, ai fini della verifica dei requisiti psico-fisici richiesti per la dichiarazione di idoneità al servizio, e anche per l’accertamento dell’idoneità fisica all’attività di addetto al servizio antincendio presso l’aeroporto Caproni di Mattarello e presso le elisuperfici sopraelevate presenti sul territorio provinciale