von mas 13.03.2019 09:48 Uhr

Lagorai Cima d’Asta: una gara da incorniciare

Nicola Müller (presidente Comitato Organizzatore): « Siamo molto felici e ci prepariamo per l’edizione del trentennale dell’anno prossimo, che vorremmo rendere speciale”

La cresta di Cima d'Asta (Foto: Pegasomedia)

Ha un sapore particolare la 29^ Lagorai Cima d’Asta per i vincitori Valentino Bacca e Corinna Ghirardi. Per lo skialper di Rumo si tratta del primo successo in una classica dello sci alpinismo, per la bresciana di Ponte di Legno invece è la seconda vittoria consecutiva, ma in questa occasione giunta con autorevolezza e determinazione, mentre dodici mesi fa le cadute in discesa delle rivali l’avevano un tantino agevolata.

Non la smette di sorridere Valentino Bacca sul traguardo di Malga Tolvà, è al settimo cielo, perché questa affermazione nella competizione, valida come prova di Coppa Italia e di campionato trentino, per lui rappresenta davvero moltissimo. Dopo qualche problema di salute lo scorso anno, finalmente ha ritrovato la condizione, rendendosi autore di una prestazione impeccabile lungo i 18 km del tracciato con un dislivello di 1897 metri. Non è stata una vittoria facile, ma voluta con tutte le forze, perché nella prima parte del percorso ha dovuto duellare con Philip Götsch. Il sudtirolese, specialista delle sfide verticali, ha dato il tutto per tutto sin da subito, transitando in solitaria al rifugio Brentari, con una ventina di secondi di vantaggio sul noneso. La svolta è arrivata nel tratto a piedi che portava ai 2847 metri della Cima d’Asta. Nel tratto tecnico con le corde, Bacca ha raggiunto e superato Götsch. Da quel momento è iniziata la sua escalation fino al traguardo. Götsch Il meranese si è così dovuto accontentare della piazza d’onore. Decisamente più staccato il terzo classificato, anche lui trentino. Si tratta di Gabriele Leonardi, figlio d’arte visto che il padre Luca vinse la prima edizione della Lagorai in coppia con Dellantonio. I

Prestazione senza patemi d’animo invece nella sfida al femminile, dove la favorita Corinna Ghirardi è partita subito forte, gestendo poi il vantaggio sulle inseguitrici lungo il suggestivo tracciato che prevedeva 9 cambi di assetto, due tratti a piedi, del quale il primo sulla cresta del Cima d’Asta e il secondo con vista Forzeleta, con corde fisse. La bresciana ha concluso la sua prova  precedendo la fassana Margit Zulian di oltre 7 minuti, quindi sul terzo gradino del podio è salita la veneta di Padola Martina De Silvestro.

Rispettando la tradizione organizzativa, lo Ski Team Lagorai Tesino ha proposto anche dei tracciati ad hoc per le gare giovanili. Nella junior maschile ha trionfato come da copione il vicentino Matteo Sostizzo. La prova riservata ai cadetti ha invece visto primeggiare Cristian Peroceschi, mentre nelle due gare femminili la medaglia d’oro è stata appannaggio di Lisa Moreschini  fra le junior e di Anna Cainelli fra le cadette. Fra i master successo per Ivan Antiga  e Janka Kollarova.

Assegnati anche i titoli trentini: i nuovi campioni ono risultati Valentino Bacca e Sabrina Malacarne fra i senior, Gabriele Leonardi nella under 23, Lisa Moreschini e Simone Cainelli fra gli junior, Cristian Peroceschi e Anna Cainelli fra i cadetti, Ivan Antiga e Janka Kollarova fra i master.

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