Doppio passaporto: un passo alla volta

Le notizie si rincorrono ed il condizionale in questo momento è d’obbligo.
Il gruppo di esperti, composto da funzionari del ministero degli esteri e di quello degli interni, da tempo al lavoro sulla questione della doppia cittadinanza italo-austriaca oggi ha in calendario una seduta consultiva. Quella che si sta preparando è una proposta di legge, i primi contorni giuridici della quale dovrebbero (ancora un condizionale) essere definiti oggi. Probabilmente un sunto verrà presentato al governo austriaco. Di certo non c’è ancora nulla, infatti a Vienna non si fanno ancora dichiarazioni ufficiali, né in casa ÖVP e nemmeno in casa FPÖ.
Secondo Werner Neubauer, difficilmente al termine della seduta di governo potrà essere presentata una proposta di legge definitiva: meglio prendersi il tempo necessario per verificare tutte le implicazioni, la fretta è una cattiva consigliera, conclude il Südtirolsprecher della FPÖ.
Stessi toni da parte di Hermann Gahr, il Südtirolsprecher della ÖVP. „L’annuncio prematuro dei risultati intermedi mette in pericolo il successo del già delicato progetto.“ Dopo la conclusione dell’esame di tutte le questioni giuridiche, i negoziati politici dovrebbero svolgersi con tranquillità, obiettività e in stretta consultazione con il governo italiano. „Solo in questo modo questo complesso progetto può essere portato al successo“, ha affermato Gahr.
Anche il portavoce del ministero degli esteri smentisce che il disegno di legge sia già definitivo. „Il governo lavora insieme al gruppo di esperti. Appena disponibili i dati giuridici, verranno discussi i passi successivi, compreso quello dell’elaborazione una bozza di disegno di legge, in accordo con il governo provinciale a Bolzano ed in stretta collaborazione con il governo italiano.“






