von mas 08.06.2018 05:25 Uhr

An der Front: Monte Corno di Nago – Stützpunkt Perlone

Le escursioni nei luoghi degli Standschützen, seguendo le croci di An der Front

Foto: Ivan Benuzzi

La zona del Monte Corno di Nago è una vera e propria terrazza fortificata sopra il lago di Garda: ovunque ci sono resti delle trincee, dei camminamenti, delle postazioni di artiglieria, dei ricoveri che formavano la linea di difesa e soprattutto di osservazione delle posizioni italiane, oltre Torbole e sull’Altissimo.

Particolare è senza dubbio lo Stützpunkt Perlone: si tratta di una lunga galleria scavata nella roccia, con due postazioni per i pezzi d’artiglieria da 90 mm, la caverna del comando con la visuale sull’intera porzione di fronte e un tratto di scala originale, uno dei gradini della quale riporta ancora l’incisione “14-15-16-17”, gli anni di guerra.

Dallo spiazzo antistante la galleria si ha una vista ineguagliabile sulla parte nordorientale del lago di Garda, con Arco, Riva, Torbole, Nago, la vallata che scende verso Mori e le pendici del monte Altissimo.

 

Un grande lavoro di recupero è stato svolto in maniera del tutto volontaria dalla Schützenkompanie Arco: merita davvero dedicare a questa zona un’intera giornata, e non limitarsi alla salita alla Croce di An der Front.

Percorso: da Nago, seguendo il sentiero marcato 637, si sale a serpentina ma in maniera decisa fra i resti delle postazioni e le trincee, fino al punto panoramico antistante la galleria.

Un percorso meno impegnativo, segue la carrozzabile in parte asfaltata, ed è percorribile anche in mountain bike.

 

Dati tecnici: percorso montano relativamente semplice anche se ripido; calcolare circa due ore per la sola visita allo Stützpunkt Perlone, con un dislivello positivo di 400 metri ed uno sviluppo di 4,5 chilometri.

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